Per garantire che gli utenti abbiano sempre accesso alle proprie informazioni, i computer utilizzano le risorse di storage per mantenere i dati persistenti e disponibili anche dopo lo spegnimento. I dati persistenti non scompaiono quando un computer perde potenza. Gli utenti possono recuperare i propri file e dati anche dopo un'interruzione di corrente utilizzando uno storage persistente come un dispositivo di storage locale o uno storage di rete.
Che cosa sono i dati persistenti?
I dati persistenti sono tutti i dati memorizzati su un supporto di storage non volatile che rimangono accessibili per un uso a lungo termine fino a quando non vengono intenzionalmente eliminati o sovrascritti. I dati persistenti rimarranno anche dopo lo spegnimento dell'alimentazione del dispositivo.
I computer hanno uno storage primario sotto forma di memoria ad accesso casuale (RAM). La RAM è veloce e memorizza gigabyte di dati per il recupero delle applicazioni e per l'esecuzione dei calcoli da parte dell'unità di elaborazione centrale (CPU). Quando il computer è spento, la RAM non può più memorizzare alcun dato. La RAM di un computer richiede aggiornamenti di alimentazione costanti, pertanto i dati non persistenti memorizzati nello storage primario vengono persi quando un computer viene spento.
Per garantire che gli utenti possano tornare ai dati dopo un'interruzione di corrente, i computer utilizzano dischi di storage secondari per mantenere i dati persistenti e disponibili. I dati persistenti includono i file e le applicazioni archiviati su un dispositivo di storage secondario che continua a essere disponibile anche dopo un'interruzione dell'alimentazione. Il dispositivo di storage secondario che mantiene i dati persistenti potrebbe essere un disco interno, un'unità flash esterna o un array di dispositivi di storage su una rete (ad esempio, uno storage collegato alla rete).
Come funzionano i dati persistenti?
La maggior parte dei computer dispone di uno dei due tipi di unità per memorizzare i dati persistenti: un'unità a stato solido (SSD) o un'unità disco rigido (HDD). Alcuni computer hanno un sistema di storage ibrido con un'unità SSD e un'unità HDD . Un'unità SSD è un tipo di storage flash che memorizza i dati anche dopo lo spegnimento del computer. Un'unità HDD è una serie di piatti a rotazione che persistono i dati utilizzando il magnetismo. Entrambe le unità sono opzioni valide per i dati persistenti, ma un'unità SSD è spesso preferita per le performance delle applicazioni. Le unità HDD sono preferite per i backup e il ripristino.
Lo storage cloud offre inoltre alle aziende risorse per dati persistenti. Le aziende possono scegliere di archiviare tutti i dati nel cloud oppure possono utilizzare un modello ibrido e memorizzare solo alcuni dei dati nel cloud. Il vantaggio del cloud per i dati persistenti è che è più sicuro, disponibile e richiede meno manutenzione da parte del personale.
Esempi di dati persistenti
I dati persistenti sono disponibili in diverse forme. Ad esempio, un database memorizza i dati su unità disco per recuperarli per le query di applicazioni e utenti. Sia i database relazionali che i database NoSQL utilizzano dati persistenti per l'elaborazione e le query di backend. Le applicazioni di analytics utilizzate per promuovere il marketing e le vendite potrebbero utilizzare un database NoSQL e il machine learning per previsioni future. Un negozio di e-commerce di base può utilizzare un database relazionale per memorizzare le informazioni sui prodotti e gli ordini dei clienti.
Ogni file salvato memorizzato su disco è una forma di dati persistenti. Quando gli utenti memorizzano un file sul disco locale o nel cloud, i file vengono archiviati su un disco dove possono essere consultati e recuperati in futuro. La maggior parte dello storage cloud integra funzionalità di backup e sicurezza, per cui eventuali guasti hardware non distruggono i dati in modo permanente.
I dati non strutturati sono noti come object storage e persistono utilizzando database NoSQL. Le aziende possono archiviare documenti e raccogliere dati senza un formato o una struttura specifici e memorizzarli in data warehouse con database NoSQL utilizzati per eseguire query e recuperarli. L'object storage richiede grandi quantità di spazio su disco, quindi viene spesso scaricato nelle risorse cloud per risparmiare denaro e sfruttare le opzioni di scalabilità.
Confronto tra dati persistenti e dati volatili
Lo storage primario contiene dati volatili. I dati volatili non persistono dopo un'interruzione dell'alimentazione, quindi i computer hanno bisogno di un disco secondario per mantenere i dati vitali dopo lo spegnimento dell'alimentazione. I computer utilizzano RAM dinamica (DRAM) e RAM statica (SRAM) per memorizzare dati volatili e informazioni memorizzate nella cache. DRAM e SRAM sono più veloci dello storage persistente, ma la loro volatilità richiede un dispositivo di storage secondario.
I cloud provider spesso offrono database in-memory per offrire performance veloci delle applicazioni per le query e la data delivery in tempo reale. I database in-memory utilizzano una memoria volatile per archiviare i dati delle applicazioni, il che li rende veloci ma crea il rischio di perdita dei dati in seguito a un guasto hardware. Una combinazione di elaborazione in-memory e data storage persistente è la soluzione migliore per la maggior parte delle applicazioni aziendali.
Un esempio di caso d'uso per i database in-memory è rappresentato dalle offerte in tempo reale. Gli utenti fanno un'offerta per un prodotto specifico e un altro utente potrebbe fare un'offerta in pochi millisecondi. Queste offerte devono essere disponibili quasi istantaneamente affinché gli altri offerenti possano ottenere informazioni accurate. Il sistema di offerta utilizza database in-memory per mantenere aggiornati gli importi delle offerte, ma le informazioni sulle offerte sono ancora memorizzate su dischi di data storage persistenti.
Dati persistenti e dati dinamici
La maggior parte dei dati deve essere modificata spesso o raramente. Ad esempio, il numero di previdenza sociale potrebbe cambiare nel corso della vita, ma probabilmente l'indirizzo di casa cambierà più spesso. I dati dinamici sono dati che si aggiornano o cambiano occasionalmente e le aziende hanno bisogno di un modo per aggiornare i dati archiviati in base alle esigenze. La maggior parte dei database standard consente alle aziende e alle loro applicazioni di aggiornare i dati dinamici.
Le aziende possono acquistare dati dinamici per assicurarsi di disporre delle informazioni più aggiornate per i servizi e l'assistenza clienti. Ad esempio, un'azienda immobiliare ha bisogno di dati continuamente aggiornati per monitorare le nuove case sul mercato e i cambiamenti dei prezzi degli alloggi. L'importazione di dati dinamici da una terza parte mantiene aggiornati i dati archiviati di un'azienda immobiliare in modo che possa offrire ai clienti servizi efficaci.
I dati persistenti sono una forma di dati dinamici, ma potrebbero anche essere dati statici. I dati statici non cambiano, ma persistono su un dispositivo di storage. Anche i dati dinamici persistono su disco, ma le applicazioni e gli utenti possono cambiare i dati tutte le volte che vogliono. Anche le modifiche ai dati dinamici vengono memorizzate su disco in modo che le informazioni aggiornate siano disponibili per gli utenti.
Vantaggi e svantaggi dei dati persistenti
Ogni azienda ha bisogno di dati persistenti, ma la sfida è quella di preservare l'integrità e la disponibilità dei dati dopo averli modificati. La maggior parte dei database dispone di una tecnologia avanzata per ridurre le "letture sporche" che causano la restituzione di dati errati e la potenziale memorizzazione su disco. I file di registro tengono traccia delle transazioni dei database per evitare la perdita di integrità dei dati.
Le aziende devono disporre di un piano di data storage per garantire la coerenza e la sicurezza dei dati. I dati devono essere normalizzati in modo che rimangano coerenti in tutte le applicazioni e non si aggiornino in più posizioni, determinando possibili imprecisioni. Tutti i dati devono essere protetti utilizzando regole di autenticazione e autorizzazione, e i sistemi di monitoraggio devono essere in atto per rilevare qualsiasi attività sospetta.
Lo storage cloud offre alle aziende un'opzione flessibile per mantenere bassi i budget IT, riducendo al contempo i costi generali di manutenzione. Gli amministratori dispongono di funzionalità integrate per proteggere i backup dei database e i dati di produzione e non hanno bisogno di gestire l'hardware. Le aziende devono sempre disporre di backup dei dati persistenti e il cloud offre la scalabilità necessaria per aumentare la capacità man mano che vengono raccolti e archiviati più dati.
Conclusione
Per ogni azienda, sono necessari sia lo storage primario che quello secondario. Lo storage secondario mantiene i dati disponibili anche dopo un'interruzione di corrente. Poiché i dati non vengono persi su disco, sono considerati dati persistenti. I dati persistenti sono un componente cruciale per la produttività aziendale e l'opzione più flessibile e scalabile è lo storage cloud. Cerchi la migliore soluzione di storage persistente per i workload dei container? Scopri subito Portworx ®.
