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Che cos'è un datastore NFS?

Oggi le aziende e le reti si affidano a soluzioni di storage efficienti e sicure per gestire i propri dati. Una di queste soluzioni è un datastore Network File System (NFS) che offre un'opzione di file storage di rete conveniente e ad alta disponibilità. Sviluppati da Sun Microsystems negli anni '80, i datastore NFS consentono la condivisione dei file system in una rete, offrendo flessibilità e facilità d'uso per aziende e reti.

Che cos'è un datastore NFS?

Un datastore NFS è un protocollo che consente a più utenti di accedere agli stessi file e dati da una posizione centralizzata. Ciò elimina la necessità per ciascun utente di avere una copia separata dei dati, riducendo i requisiti di spazio di storage e rendendo la gestione dei dati più efficiente. I datastore NFS sono ampiamente utilizzati negli ambienti di virtualizzazione, dove consentono alle macchine virtuali di accedere alle risorse di storage condivise.

Differenze tra datastore NFS e VMFS

Anche se i datastore NFS e Virtual Machine File System (VMFS) hanno lo scopo di archiviare i file delle macchine virtuali, ci sono differenze significative tra di essi. Esaminiamo le differenze chiave. 

Protocollo e metodo di accesso

NFS è un protocollo di file system basato su rete che consente l'accesso remoto ai file su una rete. Segue un modello client-server, in cui il server NFS ospita i file condivisi e i client si connettono al server utilizzando il protocollo NFS. I datastore NFS sono accessibili come storage di rete condiviso, come l'accesso ai file da un file server remoto.

VMFS è un file system specializzato progettato specificamente per gli ambienti di virtualizzazione. Si tratta di un file system in cluster che fornisce storage condiviso per le macchine virtuali eseguite su host VMware ESXi. I datastore VMFS sono accessibili direttamente dall'hypervisor, evitando la necessità di un protocollo di file system di rete.

Accesso a livello di file e di blocco

NFS opera a livello di file. Consente ai client di accedere a singoli file e directory sulla rete. I client possono eseguire operazioni a livello di file, come la lettura, la scrittura e la modifica dei file.

VMFS opera a livello di blocco. Fornisce accesso diretto ai blocchi di storage in cui sono archiviati i file delle macchine virtuali. Invece di interagire con i file, l'hypervisor interagisce con i blocchi del disco raw, consentendo uno storage e una gestione efficienti delle macchine virtuali.

Blocco dei file

NFS fornisce meccanismi di blocco dei file per gestire l'accesso simultaneo ai file condivisi. Consente a più client di accedere allo stesso file contemporaneamente, ma il blocco dei file garantisce che solo un client possa modificare un file alla volta per evitare conflitti.

VMFS include i propri meccanismi di blocco dei file per gestire l'accesso simultaneo ai file delle macchine virtuali. Garantisce che più host ESXi possano accedere agli stessi file delle macchine virtuali senza conflitti, abilitando funzionalità come vMotion e alta disponibilità.

Scalabilità

I datastore NFS possono essere condivisi tra più host ESXi, fornendo scalabilità e consentendo a più host di accedere allo stesso storage condiviso. È adatto per deployment di piccole e medie dimensioni e offre flessibilità in termini di posizione di storage.

I datastore VMFS sono ottimizzati per la scalabilità e le performance negli ambienti VMware. Sono progettati per deployment su larga scala e possono gestire elevati volumi di macchine virtuali e dati. I datastore VMFS vengono in genere implementati su sistemi di storage a performance elevate, come i dispositivi SAN (Storage Area Network) o NAS (Network Attached Storage).

Funzionalità di gestione dello storage

I datastore NFS sfruttano le funzionalità di gestione dello storage fornite dal server NFS. Il sistema di storage che ospita la condivisione NFS gestisce funzionalità come snapshot, thin provisioning e deduplica dei dati.

I datastore VMFS offrono funzionalità avanzate di gestione dello storage integrate con la piattaforma di virtualizzazione di VMware. Queste funzionalità includono snapshot del datastore, thin provisioning, storage vMotion, policy di storage e SDRS (Storage Distributed Resource Scheduler) per il bilanciamento automatizzato del carico di storage.

In sintesi, mentre i datastore NFS e VMFS vengono utilizzati per lo storage negli ambienti di virtualizzazione, differiscono per protocollo, metodo di accesso, accesso a livello di file e a livello di blocco, meccanismi di blocco dei file, scalabilità e funzionalità di gestione dello storage. In definitiva, la scelta tra NFS e VMFS dipende dai requisiti specifici dell'ambiente di virtualizzazione, come la scalabilità, le performance e l'integrazione con le funzionalità di gestione dello storage.

Come funziona un datastore NFS?

Ecco un breve riepilogo del funzionamento di un datastore NFS. 

Configurazione del server

Il server NFS è responsabile dell'hosting dei file e delle directory condivisi. In genere viene eseguito su un server dedicato o su un dispositivo NAS. Il server configura il servizio NFS, specificando le directory da condividere e le autorizzazioni di accesso per i client.

Connessione client

I computer client che desiderano accedere ai file condivisi devono connettersi al server NFS. Ciò richiede l'installazione del software client NFS da parte dei computer client. Il software client NFS consente al client di comunicare con il server NFS utilizzando il protocollo NFS.

Montaggio della condivisione NFS

Per accedere ai file condivisi, il computer client deve montare la condivisione NFS. Il montaggio è il processo che consente di rendere il file system condiviso disponibile nel file system locale del client. Il client specifica l'indirizzo del server NFS e la directory condivisa da montare. Una volta montato, il client può interagire con i file sulla condivisione NFS come se fossero file locali.

Accesso ai file

Una volta montata la condivisione NFS, il client può leggere, scrivere ed eseguire varie operazioni sui file e sulle directory condivisi. Il protocollo NFS gestisce la comunicazione tra il client e il server, garantendo che le richieste di accesso ai file siano trasmesse ed elaborate correttamente.

Blocco dei file

NFS fornisce meccanismi di blocco dei file per garantire la coerenza dei dati ed evitare conflitti quando più client accedono allo stesso file contemporaneamente. Il blocco dei file consente l'accesso esclusivo o condiviso ai file, garantendo che solo un client possa modificare un file alla volta per evitare il danneggiamento o l'incoerenza dei dati.

Sicurezza e controllo degli accessi

NFS supporta i meccanismi di controllo degli accessi per gestire la sicurezza e le autorizzazioni per i file e le directory condivisi. Il server può definire regole di accesso e autorizzazioni per controllare quali client possono accedere a file specifici e quali operazioni possono eseguire. Ciò contribuisce a proteggere i dati sensibili e garantisce che solo gli utenti autorizzati possano accedere e modificare i file.

Ottimizzazione delle performance

Le implementazioni NFS spesso includono varie tecniche di ottimizzazione per migliorare le performance. È possibile utilizzare meccanismi di caching per ridurre il traffico di rete memorizzando i dati a cui si accede di frequente in locale sui computer client. Inoltre, NFS supporta le scritture asincrone, in cui il client riconosce le scritture di dati senza attendere la conferma del server, migliorando le performance in determinati scenari.

Gestione e ripristino degli errori

NFS include meccanismi di gestione e ripristino degli errori per gestire interruzioni di rete, guasti dei server o altri eventi imprevisti. Il protocollo definisce il modo in cui client e server devono gestire queste situazioni e riprendersi dai guasti per garantire l'integrità e la disponibilità dei dati.

In sintesi, un datastore NFS funziona consentendo l'accesso condiviso a file e directory su una rete. Il server NFS ospita i file condivisi e i client si connettono al server utilizzando il software client NFS. I client montano la condivisione NFS per renderla disponibile nel file system locale, consentendo loro di leggere, scrivere ed eseguire operazioni sui file. NFS fornisce sicurezza, controllo degli accessi, blocco dei file, ottimizzazione delle performance, gestione degli errori e meccanismi di ripristino per garantire una condivisione dei file affidabile ed efficiente.

È migliore NFS o iSCSI?

La scelta tra NFS e Internet Small Computer System Interface (iSCSI) dipende da vari fattori, tra cui il caso d'uso specifico, i requisiti e l'infrastruttura sottostante. Sia NFS che iSCSI hanno i loro punti di forza e le cose da considerare. Mettiamoli a confronto.  

Protocollo e metodo di accesso

Sebbene NFS sia un protocollo a livello di file che consente l'accesso remoto ai file su una rete, iSCSI è un protocollo a livello di blocco che consente il trasporto dei comandi SCSI su una rete IP. Presenta lo storage remoto come se fosse un disco locale collegato al sistema. I datastore iSCSI forniscono accesso diretto a livello di blocco ai dispositivi di storage, il che può essere utile per determinati workload.

Performance

L'NFS può essere efficiente per i workload che richiedono un uso intensivo della lettura, specialmente quando vengono utilizzati meccanismi di caching. Tuttavia, potrebbe introdurre alcune spese generali a causa dell'accesso a livello di file e dei livelli di protocollo aggiuntivi coinvolti.

iSCSI offre performance eccellenti per le applicazioni che richiedono bassa latenza e velocità di trasmissione elevata, in quanto funziona a livello di blocco. Consente l'accesso diretto ai dispositivi di storage e può sfruttare funzionalità avanzate come i frame jumbo e le funzionalità di offload delle schede di interfaccia di rete (NIC).

Flessibilità e supporto multipiattaforma

NFS è noto per la sua compatibilità multipiattaforma, che supporta vari sistemi operativi come Linux, Unix e Windows. Semplifica la condivisione dei file e la collaborazione tra piattaforme diverse.

iSCSI presenta lo storage remoto come un disco locale, che lo rende adatto agli ambienti che richiedono un accesso a livello di blocco, come i sistemi di database o le piattaforme di virtualizzazione. In genere è indipendente dalla piattaforma e può funzionare con qualsiasi sistema operativo che supporti gli iniziatori iSCSI.

Requisiti dell'infrastruttura

NFS si basa su un server NFS dedicato che ospita lo storage condiviso. Richiede connettività di rete e una configurazione adeguata tra server e client. I deployment NFS spesso sfruttano l'infrastruttura Ethernet esistente, rendendola un'opzione conveniente.

iSCSI si basa su dispositivi di storage o SAN che presentano volumi di storage alla rete. Richiede hardware o appliance di storage dedicati in grado di esportare target iSCSI. Per ottenere performance ottimali, i deployment iSCSI richiedono spesso un'infrastruttura di rete separata o VLAN dedicate.

Scalabilità e gestione

NFS è relativamente semplice da configurare e gestire. Offre flessibilità in termini di posizione di storage e può essere facilmente condivisa tra più sistemi. Tuttavia, la scalabilità potrebbe essere un fattore da considerare per i deployment più grandi, poiché NFS si basa sulle performance e sulla capacità del server NFS.

iSCSI offre scalabilità sfruttando le funzionalità dei sistemi di storage o delle reti SAN. Può gestire deployment su larga scala e offre funzionalità avanzate di gestione dello storage, come configurazioni RAID, snapshot dei volumi e thin provisioning.

Sicurezza 

NFS presentava tradizionalmente funzionalità di sicurezza limitate, ma le versioni recenti (NFSv4) hanno introdotto meccanismi di sicurezza migliorati come l'autenticazione Kerberos e controlli di accesso più rigorosi. Tuttavia, potrebbero essere necessarie ulteriori misure di configurazione e sicurezza per garantire la data protection.

iSCSI può sfruttare le misure di sicurezza di rete esistenti, come la segmentazione IPsec o VLAN, per garantire una trasmissione sicura dei dati. Consente la crittografia dei dati in transito, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.

In conclusione, la scelta del protocollo migliore, NFS o iSCSI, dipende dai requisiti e dall'ambiente specifici. NFS è spesso preferito per la sua semplicità, il supporto multipiattaforma e la facilità d'uso nella condivisione dei file. iSCSI, invece, eccelle nelle performance, soprattutto per l'accesso a livello di blocco e i workload esigenti. Fornisce una latenza inferiore e una velocità di trasmissione superiore, rendendolo adatto per le applicazioni che richiedono accesso diretto allo storage.

Per prendere una decisione informata tra NFS e iSCSI, considera i seguenti fattori:

Requisiti dei workload: Valuta le esigenze specifiche dei tuoi workload. Se hai a che fare principalmente con la condivisione di file e la collaborazione tra piattaforme diverse, NFS potrebbe essere la scelta migliore. Se hai bisogno di un accesso a bassa latenza e di uno storage a performance elevate per applicazioni come database o virtualizzazione, iSCSI potrebbe essere più adatto.

Infrastruttura e budget: Valuta l'infrastruttura esistente e i vincoli di budget. L'NFS può essere più conveniente perché utilizza le reti Ethernet esistenti e non richiede hardware di storage dedicato. D'altro canto, iSCSI potrebbe richiedere ulteriori investimenti in dispositivi di storage dedicati o in un'infrastruttura SAN.

Complessità di gestione: Considera la complessità della gestione e della configurazione di ciascun protocollo. L'NFS è generalmente più facile da configurare e gestire, mentre l'iSCSI può comportare una configurazione e un'amministrazione più avanzate a causa della sua natura a livello di blocco e dei sistemi di storage dedicati.

Scalabilità: Valuta i requisiti di scalabilità della tua soluzione di storage. iSCSI, con la sua capacità di sfruttare sistemi di storage avanzati, offre più opzioni di scalabilità, tra cui funzionalità come le configurazioni RAID e il thin provisioning. La scalabilità NFS dipende dalle performance e dalla capacità del server NFS.

Sicurezza: Tieni conto delle considerazioni sulla sicurezza dei tuoi dati. Sebbene entrambi i protocolli possano essere protetti, iSCSI può offrire opzioni di sicurezza più solide, come la crittografia dei dati e i protocolli di sicurezza a livello di rete come IPsec.

In definitiva, la scelta tra NFS e iSCSI dipende dalle tue esigenze e priorità specifiche. Potrebbe anche valere la pena considerare un approccio ibrido, in cui NFS e iSCSI vengono utilizzati insieme in diverse parti dell'infrastruttura per sfruttare i rispettivi punti di forza.

Qual è la differenza tra NFS e CIFS?

NFS e Common Internet File System (CIFS) sono entrambi protocolli utilizzati per la condivisione dei file system su una rete. Tuttavia, NFS viene utilizzato principalmente nei sistemi basati su Unix, mentre CIFS viene utilizzato nei sistemi basati su Windows.

CIFS, noto anche come Server Message Block (SMB), è nato da IBM negli anni '80 ed è stato successivamente adottato e ampliato da Microsoft, diventando lo standard di fatto per la condivisione dei file negli ambienti Windows.

Performance

In genere NFS supera le prestazioni CIFS in termini di velocità ed efficienza, soprattutto negli ambienti basati su Unix. Sfrutta un protocollo stateless, che si traduce in costi generali di gestione inferiori e trasferimenti di dati più rapidi. CIFS, con la sua enfasi sulla compatibilità con Windows e sull'ampia gamma di funzionalità, tende ad avere costi generali di gestione leggermente più elevati, con un potenziale impatto sulle performance, in particolare nelle reti ad alta latenza.

Sicurezza

Sia NFS che CIFS offrono funzionalità di sicurezza, ma le loro implementazioni sono diverse. NFS inizialmente si basava su meccanismi di sicurezza di base come l'autenticazione basata su host, che poteva essere vulnerabile a determinati attacchi. Tuttavia, le versioni moderne, come NFSv4, hanno introdotto misure di sicurezza più severe, tra cui il supporto per l'autenticazione e la crittografia Kerberos. CIFS, con la sua integrazione nei sistemi operativi Windows, beneficia dei solidi meccanismi di sicurezza e delle funzionalità di controllo degli accessi fornite da Windows, come l'integrazione con Active Directory e le autorizzazioni a livello di file.

Supporto della piattaforma

NFS offre un supporto della piattaforma più ampio, che va oltre i sistemi di tipo Unix. Può essere implementato su sistemi Windows tramite software di terze parti, rendendolo più versatile in ambienti eterogenei. CIFS, come protocollo nativo di condivisione dei file di Windows, si integra perfettamente con gli ambienti Windows Server e offre funzionalità avanzate specifiche per l'ecosistema Windows.

In conclusione, sia NFS che CIFS hanno lo scopo di condividere i file di rete, ma sono diversi in termini di origini, compatibilità, performance, sicurezza e supporto della piattaforma. La scelta dipende dai requisiti specifici, dall'infrastruttura esistente e dalle piattaforme utilizzate all'interno dell'organizzazione.

Datastore NFS nella virtualizzazione

I datastore NFS sono ampiamente utilizzati negli ambienti di virtualizzazione perché offrono un'opzione di file storage di rete conveniente e ad alta disponibilità. I datastore NFS consentono alle macchine virtuali di accedere alle risorse di storage condivise, semplificando la gestione dei dati e riducendo i requisiti di spazio di storage. Sebbene NFS non sia una tecnologia VMware, è ampiamente utilizzata in VMware . ESXi, un hypervisor utilizzato negli ambienti di virtualizzazione, supporta l'uso di datastore NFS. ESXi fornisce inoltre funzionalità avanzate come l'alta disponibilità e un pianificatore di risorse distribuite, che consentono un uso efficiente dei datastore NFS.

Vantaggi e vantaggi dell'utilizzo dei datastore NFS

L'utilizzo dei datastore NFS offre diversi vantaggi, tra cui:

File storage di rete conveniente e ad alta disponibilità

I datastore NFS offrono un'opzione di file storage di rete conveniente e ad alta disponibilità, riducendo i requisiti di spazio di storage e semplificando la gestione dei dati.

Facilità d'uso e flessibilità

I datastore NFS sono facili da configurare e utilizzare e offrono flessibilità e facilità di gestione per aziende e reti.

Svantaggi dell'utilizzo dei datastore NFS

Sebbene i datastore NFS offrano diversi vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare, tra cui:

Performance e sicurezza 

I datastore NFS potrebbero non fornire lo stesso livello di performance e sicurezza di altre soluzioni di storage, come iSCSI.

Latenza del file storage di rete e problemi di compatibilità

I datastore NFS possono essere influenzati dalla latenza del file storage di rete e da problemi di compatibilità. La latenza di rete può causare ritardi nell'accesso ai dati, mentre possono verificarsi problemi di compatibilità tra i diversi sistemi operativi e le diverse configurazioni di rete.

Usa Pure per sfruttare appieno i datastore NFS

I datastore NFS sono una parte fondamentale della virtualizzazione, che aiuta le aziende a migliorare notevolmente l'efficienza e la flessibilità dell'IT.  

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