Che cos'è MySQL? E perché è ancora il database più diffuso?
Che si tratti di un negozio online, della gestione di una pagina di destinazione di un prodotto o della creazione di un blog personale, per archiviare e gestire i dati utilizzati nelle applicazioni sul Web è necessario un database. MySQL è uno dei primi servizi di database in cui molte aziende e utenti privati si imbattono, spesso come installazione in un solo clic nelle più diffuse applicazioni di creazione di siti web come WordPress. Ma cos'è esattamente MySQL e come funziona? In questo articolo risponderemo a queste e ad altre domande, analizzando il database più diffuso sul Web.
Che cos'è MySQL?
MySQL è un sistema di gestione di database relazionali (RDBMS) open source che utilizza un modello client-server. Non è un linguaggio di programmazione, ma è il sistema di gestione dei database più diffuso. Si chiama MySQL perché il cofondatore della società omonima, Michael Widenius, dà spesso ai suoi progetti il nome dei suoi figli, in questo caso quello di sua figlia My. SQL è l'acronimo di Structured Query Language ed è il linguaggio preferito per inviare query a database relazionali.
Come funziona MySQL?
Essenzialmente, un database MySQL funziona attraverso il modello client-server, in cui un client (dispositivo) si connette e invia query a un server che restituisce una risposta. Oggi questo avviene in genere all'interno di un'interfaccia grafica utente (GUI) sul lato client e sono disponibili numerose GUI di ampia diffusione tra cui scegliere, come MySQL Workbench, Sequel Pro e dbForge Studio. Quando si sceglie una GUI da utilizzare con MySQL, più è leggera e facile da usare, più efficienti saranno i processi di gestione dei dati.
Quanto costa MySQL?
MySQL è un software gratuito e open source. A condizione di utilizzare MySQL insieme a un server web (anche commerciale), il suo utilizzo è gratuito. Diventa a pagamento solo nel caso in cui si intenda venderne una versione modificata. È anche possibile acquistare MySQL Enterprise Edition.
MySQL è ancora open source?
MySQL è ancora un software open source secondo la GNU General Public License (GPL). Questa licenza stabilisce che "Tutti sono autorizzati a copiare e distribuire copie letterali di questo documento di licenza, ma non è consentito modificarlo".
MySQL è supportato da grandi community online di sviluppatori open source. Inoltre, nel preambolo della GNU General Public License si dichiara l'impegno a mantenerlo aperto.
Oracle è proprietaria di MySQL?
Sì, MySQL è di proprietà di Oracle. Nel 2008, Sun Microsystems ha acquistato MySQL per 1 miliardo di dollari. Due anni dopo, Oracle ha acquistato Sun Microsystems per 7,4 miliardi di dollari. Tramite questa acquisizione, Oracle ha acquisito MySQL.
Molte persone temevano che Oracle avrebbe cessato MySQL, che supportava migliaia di aziende e siti web. Oracle ha invece dimostrato di essere molto efficace nella gestione delle proprietà open source che ha acquisito nel corso degli anni. Non ha trasformato MySQL in un software freemium per dare impulso alle vendite dell'edizione Enterprise.
Quota di mercato: quanto è diffuso MySQL?
Al 2021, MySQL detiene una quota di mercato del 46,83% nel settore dei database relazionali, con oltre 140.000 clienti. Sebbene disponga di un minor numero di funzionalità rispetto ai suoi principali concorrenti, raddoppia l'efficienza di implementazione per le funzioni necessarie alla maggior parte degli utenti, tra cui:
- Doppie password: un modo semplice per aggiornare le password.
- Dizionario dei dati: i metadati vengono memorizzati in un dizionario dei dati, liberando così gli inode.
- Convalida dei documenti JSON: i dati JSON non corretti vengono rifiutati.
Si temeva che, dopo l'acquisizione da parte di Oracle, MySQL avrebbe visto scemare notevolmente la sua popolarità. Tuttavia, anche dopo l'acquisizione, il software ha continuato a funzionare sostanzialmente come prima. Ha persino mantenuto le funzionalità principali che, all'epoca, lo distinguevano dai concorrenti di maggiori dimensioni e gli hanno permesso di mantenere la sua quota di mercato fino ad oggi.
Tre vantaggi di MySQL:
MySQL offre tre vantaggi principali per migliorare l'affidabilità, la versatilità e le performance dell'infrastruttura dati dell'azienda.
- Tempo di attività 24 ore al giorno, 7 giorni su 7: molte aziende utilizzano MySQL perché hanno numerose soluzioni ad alta disponibilità. Uno dei principali vantaggi dell'utilizzo di MySQL risiede nel fatto che i dati usufruiscono degli stessi benefici in termini di protezione dei server cluster specializzati e di backup regolari su nodi o data center separati.
- Progetti multipiattaforma: MySQL è stato progettato come server di database multipiattaforma, quindi funziona su Linux, macOS e Windows. Se hai progetti multipiattaforma, MySQL è ciò che fa per te.
- Performance impeccabili: se il tuo sito web riceve milioni di query giornaliere, la capacità di MySQL di garantire velocità ottimali anche per le attività più impegnative implica che la tua azienda o il tuo sito web funzioneranno come necessario e senza interruzioni.
Oltre a offrire tempo di attività, performance elevate e compatibilità multipiattaforma, MySQL è uno strumento gratuito con una barriera all'ingresso minima.
Tre svantaggi di MySQL:
MySQL presenta tre svantaggi principali rispetto ai suoi concorrenti. Per alcuni possono essere un ostacolo; tuttavia, in base alle esigenze della tua organizzazione potrebbero non costituire un problema.
- Database di grandi dimensioni: sebbene MySQL sia in grado di gestire un database di grandi dimensioni, non lo fa in modo efficiente.
- Debug: gli strumenti di sviluppo e debug di MySQL non sono altrettanto ricchi di funzionalità come quelli a pagamento di altri concorrenti.
- Stabilità: il modo in cui MySQL gestisce le transazioni è fonte di preoccupazioni perché si teme che sia inefficiente e soggetto a problemi di stabilità, il che non lo rende adatto a quel tipo di applicazione.
In definitiva, MySQL è un database relazionale semplice e facile da usare, progettato per gestire dati strutturati. In un mondo in cui i Big Data sono sempre più destrutturati, questo può essere considerato uno svantaggio, soprattutto se si devono memorizzare analytics in streaming di migliaia di dispositivi IoT.
Quando è consigliabile utilizzare MySQL?
MySQL è ideale per le piccole e medie imprese e per gli utenti privati che sono alla ricerca di un database semplice e facile da usare per le loro applicazioni, e che abbia un tempo di attività affidabile. Con le sue opzioni di alta disponibilità, i problemi comuni dovuti a errori umani, guasti di rete o manutenzione pianificata non causeranno interruzioni della connettività e perdita di clienti.
Grazie anche alla sua natura open source, MySQL può offrire risparmi sostanziali rispetto ad altre opzioni di database. MySQL offre inoltre costi di licenza e di supporto spesso inferiori a quelli dei suoi concorrenti, con un costo totale di proprietà (TCO) più basso.
Conclusione
MySQL è un sistema di gestione di database relazionali open source indipendente dalla piattaforma e che offre innumerevoli usi e funzionalità. È possibile utilizzarlo per un team che lavora con dispositivi diversi ed è anche possibile usare le istanze di MySQL offerte dai provider di cloud. Se la tua azienda ha bisogno di una soluzione a basso costo per il database, che offra la flessibilità necessaria per crescere di pari passo con la tua attività, che possa contare sul supporto di un'ampia community e che ti garantisca la massima tranquillità grazie a funzionalità all'avanguardia, ad alta disponibilità e alla sicurezza, MySQL è la soluzione che fa per te.