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Che cos'è il parallelismo dei modelli?

Le reti neurali, che imitano il cervello umano, si sono spostate in prima linea nella ricerca scientifica. Il loro problema principale? Richiedono un'enorme quantità di potenza di elaborazione e storage dei dati, più di quanto il dispositivo medio possa fornire. È qui che entra in gioco il parallelismo dei modelli. 

Il parallelismo dei modelli distribuisce i modelli di machine learning che alimentano le reti neurali su più dispositivi, consentendo un uso più efficiente della memoria disponibile e consentendo l'addestramento di modelli più grandi che potrebbero superare la capacità dei singoli dispositivi.

Vediamo cos'è il parallelismo dei modelli, i suoi vantaggi e come implementarlo. Vedremo anche alcuni esempi reali. 

Che cos'è il parallelismo dei modelli?

Il parallelismo dei modelli è una tecnica di machine learning in cui il carico di lavoro computazionale di una rete neurale è distribuito su più dispositivi o processori. A differenza del parallelismo dei dati, in cui diversi batch di dati addestrano in modo indipendente le copie dei modelli, il parallelismo dei modelli comporta la suddivisione di una singola rete neurale su molti dispositivi, ciascuno responsabile del calcolo di una parte delle operazioni del modello. Consideralo come un attacco a un problema da cinque diverse angolazioni o più team, ciascuno con i propri punti di forza e capacità, al fine di risolvere il problema nel modo più efficiente possibile. 

Vantaggi del parallelismo dei modelli

In sintesi, il parallelismo dei modelli accelera il machine learning su vasta scala. A un livello leggermente più granulare, inoltre:

Offre flessibilità nella progettazione dei modelli
Con il parallelismo dei modelli, i ricercatori hanno una maggiore flessibilità nella progettazione di architetture di rete neurali complesse. Ciò include architetture con livelli e strutture complessi, nonché modelli che implicano diversi tipi di operazioni. 

Riduce i colli di bottiglia
Distribuendo il workload, il parallelismo dei modelli aiuta a ridurre i colli di bottiglia computazionali che possono presentarsi durante l'addestramento. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di dataset di grandi dimensioni o di modelli con architetture complesse.

Ma alla fine, i vantaggi del parallelismo dei modelli si riducono a "dividersi e conquistare". 

Implementazione del parallelismo dei modelli

Ecco alcuni dei passaggi fondamentali per implementare il parallelismo dei modelli:

  1. Identifica i componenti del modello: Esamina l'architettura di rete neurale e identifica i componenti che possono essere divisi tra i vari dispositivi. Ciò può includere livelli, sottoreti o operazioni specifiche.
  2. Dividere il modello: dividere i componenti identificati in segmenti che possono essere assegnati a dispositivi diversi. Considerare il carico computazionale di ciascun segmento per garantire una distribuzione equilibrata.
  3. Assegnazione dei dispositivi: Assegnare ogni segmento a un dispositivo specifico. Ciò può comportare l'utilizzo di più GPU, TPU o altri acceleratori. Framework come TensorFlow e PyTorch forniscono API per il posizionamento dei dispositivi.
  4. Gestisci il flusso di dati: Implementare meccanismi per la gestione del flusso di dati tra i dispositivi. Assicurarsi che i dati di input siano partizionati e distribuiti in modo appropriato ai dispositivi che gestiscono diversi segmenti del modello.
  5. Ottimizza i processi: Modificare il processo di addestramento per eseguire operazioni in parallelo su dispositivi diversi. Ciò può includere la parallelizzazione delle passate avanti e indietro, gli aggiornamenti dei gradienti e la sincronizzazione del peso.
  6. Ottimizza: Implementa tecniche di ottimizzazione specifiche per il parallelismo dei modelli, come l'accumulo di gradienti, per garantire un addestramento efficiente. Queste tecniche aiutano a gestire il flusso dei gradienti tra i dispositivi.
  7. Aggiorna parametri: Sincronizza i parametri del modello tra i dispositivi dopo ogni fase di addestramento. Ciò comporta l'aggiornamento dei pesi dell'intero modello in base ai gradienti aggregati.


Inoltre, ricorda le sfide più comuni nell'implementazione del parallelismo dei modelli, tra cui:

  • Bilanciamento del carico: Garantire una distribuzione equilibrata del carico computazionale tra i dispositivi può essere difficile. Assicurarsi di monitorare e regolare il partizionamento dei componenti del modello per mantenere il bilanciamento del carico.
  • Spese generali di comunicazione: La comunicazione tra i dispositivi può comportare costi generali di gestione. Ottimizza i modelli di comunicazione, esplora tecniche come gli aggiornamenti asincroni e riduci al minimo i trasferimenti di dati non necessari.
  • Dipendenza dai dati: Gestire le dipendenze tra batch di dati e segmenti di modelli può essere una sfida. Implementa meccanismi per la gestione delle dipendenze dei dati, come la sovrapposizione di elaborazione e comunicazione.
  • Debug e profilazione: Usa gli strumenti di debug e profilazione forniti dal framework e monitora le metriche delle performance per identificare i colli di bottiglia.
  • Supporto del framework: Possono esserci differenze specifiche per il framework nel supportare il parallelismo dei modelli. Scegli un framework con un buon supporto per il parallelismo dei modelli e rimani aggiornato su nuove funzionalità e miglioramenti.
  • Compatibilità con gli ottimizzatori: I problemi di compatibilità con alcuni ottimizzatori in una configurazione parallela sono comuni. Scegli ottimizzatori compatibili con l'addestramento parallelo o modifica quelli esistenti per adattarli al parallelismo dei modelli.

Esempi di parallelismo dei modelli in azione

Diamo un'occhiata ad alcune applicazioni reali di successo del parallelismo dei modelli. Tutti gli esempi seguenti utilizzano il parallelismo dei modelli per distribuire i modelli di machine learning su più GPU e gestire in modo efficiente un carico computazionale enorme.

GPT-3 di OpenAI
La maggior parte delle persone ha già sentito parlare di ChatGPT, se non utilizzata. GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3) è un modello di linguaggio all'avanguardia progettato per le attività di elaborazione del linguaggio naturale. GPT-3 è un modello enorme con 175 miliardi di parametri. 

wav2vec 2.0 di Facebook AI
Wav2vec 2.0 è un modello di riconoscimento vocale sviluppato da Facebook AI per convertire il linguaggio parlato in testo scritto. 

DeepSpeech 2 di Baidu
DeepSpeech 2 è un modello di deep learning per il riconoscimento vocale automatico sviluppato da Baidu Research. Utilizza il parallelismo dei modelli per distribuire il workload su più GPU, facilitando l'addestramento di modelli su larga scala per il riconoscimento vocale.

Trasformatori di visione (ViT)
I trasformatori di visione hanno acquisito popolarità per le attività di classificazione delle immagini, sostituendo in alcuni casi le reti neurali convoluzionali tradizionali. 

Megatron di NVIDIA
Megatron è una libreria di parallelismo dei modelli di deep learning sviluppata da NVIDIA, progettata per scalare l'addestramento di enormi modelli di linguaggio.

Tutti questi esempi dimostrano come il parallelismo dei modelli sia fondamentale per gestire l'addestramento di modelli grandi e complessi, con conseguente miglioramento di performance, scalabilità ed efficienza in varie applicazioni di machine learning.

Conclusione

Il parallelismo dei modelli è una tecnica di "dividere e conquistare" che facilita l'applicazione di enormi modelli di machine learning da parte dei sistemi. Tuttavia, per il funzionamento del parallelismo dei modelli, è comunque necessaria un'infrastruttura di data storage potente, flessibile ed efficiente. 

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