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Che cos'è un'unità CRAC (Computer Room Air Conditioner)?

Man mano che i dati continuano a crescere, anche i data center devono aumentare la capacità. L'aggiunta di più rack ai data center richiede più potenza per mantenerli al fresco e mantenere le attività operative. Questo ha un impatto ambientale, che ha portato a varie tecniche e tecnologie di raffreddamento di nuova generazione. Tra questi c'è l'unità CRAC (Computer Room Air conditioner), un componente essenziale per garantire condizioni ottimali per l'intricato web di server e apparecchiature elettroniche. 

In questo articolo approfondiremo le unità CRAC, ne esploreremo le funzioni, i componenti, le caratteristiche e i vantaggi e forniremo informazioni approfondite sulla scelta dell'unità giusta, oltre a suggerimenti per l'installazione e la manutenzione.

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Che cos'è un'unità CRAC (Computer Room Air Conditioner)?

Un'unità CRAC è un sistema di condizionamento dell'aria specializzato progettato per regolare la temperatura, l'umidità e la qualità dell'aria all'interno delle sale computer. A differenza dei normali condizionatori d'aria, le unità CRAC sono personalizzate in base ai requisiti specifici dei data center, dove il controllo ambientale preciso è fondamentale. 


Tutta l'energia consumata in un data center viene infine convertita in calore e la quantità di raffreddamento necessaria (e il suo consumo energetico) sarà direttamente correlata al consumo di energia (e alla produzione di calore) di server, rete e storage.
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Il mantenimento di livelli stabili di temperatura e umidità è fondamentale per prevenire il surriscaldamento, la condensa e la corrosione dei componenti elettronici sensibili, garantendo un funzionamento ininterrotto.

Componenti di un'unità CRAC

Comprendere i componenti chiave di un'unità CRAC è essenziale per comprendere il suo complesso processo di raffreddamento. Queste unità sono costituite da elementi essenziali: 

  • Compressori: Pompare il refrigerante nel sistema
  • Condensatori: Rilascia il calore generato durante il processo di raffreddamento
  • Evaporatori: Raffreddare e deumidificare l'aria
  • Filtri dell'aria: Elimina le impurità e migliora la qualità dell'aria

La manutenzione regolare di questi componenti è essenziale per garantire performance e longevità ottimali dell'unità CRAC.

Caratteristiche e vantaggi delle unità CRAC

Mantenendo condizioni ambientali precise, le unità CRAC contribuiscono a migliorare le performance delle apparecchiature, ridurre i downtime e aumentare l'efficienza energetica. Le unità CRAC sono dotate di una miriade di funzionalità progettate per offrire questi vantaggi e soddisfare le esigenze specifiche dei data center. tra cui: 

  • Controllo della temperatura
  • Regolazione dell'umidità
  • Gestione dei flussi d'aria

La capacità di adattarsi a carichi e condizioni variabili rende le unità CRAC indispensabili per i data center che cercano operazioni fluide ed efficienti.

Scegliere l'unità CRAC giusta

Scegliendo l'unità CRAC adatta a esigenze specifiche, i data center possono ottimizzare la propria infrastruttura di raffreddamento, garantendo la longevità e l'efficienza delle apparecchiature elettroniche. La scelta di un'unità CRAC appropriata comporta un'attenta valutazione di vari fattori: 

  • Dimensione della camera
  • Capacità di raffreddamento
  • Livelli di rumore
  • Classificazioni di efficienza energetica
  • Requisiti di manutenzione
  • Considerazioni sulla ventilazione

Installazione e manutenzione delle unità CRAC

Un'installazione corretta e una manutenzione regolare sono gli elementi fondamentali per garantire che le unità CRAC funzionino al massimo dell'efficienza. 

Un approccio graduale all'installazione può includere:

Passaggio 1: Pianificazione e preparazione

Prima di iniziare, pianifica attentamente il processo di installazione. Misurare le dimensioni della sala per assicurarsi che l'unità CRAC sia correttamente adatta e valutare i requisiti di alimentazione per determinare la configurazione elettrica appropriata. Rispettare anche le linee guida del produttore e le normative locali.

Passaggio 2: Posizionamento dell'unità CRAC

Collocare l'unità CRAC in una posizione centrale ottimale all'interno della sala computer per garantire una distribuzione uniforme dell'aria raffreddata.

  • Eleva l'unità: Installare l'unità CRAC su una piattaforma elevata per evitare danni causati dall'acqua in caso di perdite o versamenti.
  • Fornire uno spazio adeguato: Assicurarsi che intorno all'unità ci sia spazio sufficiente per un flusso d'aria adeguato e un facile accesso per la manutenzione. Per i requisiti di spazio specifici, consultare le linee guida del produttore.

Passaggio 3: Collegamenti elettrici

È fondamentale che un elettricista professionista gestisca i collegamenti elettrici per garantire la conformità alle normative locali e agli standard di sicurezza.

  • Installare un circuito dedicato: L'unità CRAC deve essere collegata a un circuito elettrico dedicato per evitare di sovraccaricare i circuiti esistenti. Seguire le specifiche del produttore per la tensione e la corrente richieste.
  • Utilizzare un cablaggio appropriato: Utilizzare cavi di alta qualità e adeguatamente isolati per i collegamenti elettrici, assicurandosi che non vi siano fili esposti che potrebbero causare pericoli elettrici.

Passaggio 4: Considerazioni sulla ventilazione

Assicurarsi che la sala in cui è installata l'unità CRAC disponga di una ventilazione adeguata per consentire lo scambio di aria. L'aria stagnante può influire sull'efficienza di raffreddamento dell'unità.

  • Se necessario, installare i canali: Se l'unità CRAC richiede canali di aspirazione o scarico dell'aria, installarla correttamente per dirigere il flusso d'aria dove necessario. Sigillare eventuali spazi vuoti nei condotti per evitare perdite d'aria.
  • Considera le opzioni di ventilazione esterna: Se la sala computer non dispone di ventilazione sufficiente, considerare l'installazione di ventole o sfiati esterni per agevolare lo scambio dell'aria. Se necessario, consultare i professionisti HVAC.

Passaggio 5: Test e calibrazione

Al termine dell'installazione, eseguire un test dell'unità CRAC per assicurarsi che funzioni correttamente. Verificare la presenza di rumori, vibrazioni o perdite insoliti. Se necessario, calibrare le impostazioni di temperatura e umidità: 

  • Utilizzare gli strumenti appropriati per misurare i livelli di temperatura e umidità all'interno della stanza. 
  • Regolare le impostazioni dell'unità CRAC per ottenere le condizioni desiderate per il data center.

Passaggio 6: Manutenzione e monitoraggio regolari

Definire un programma di manutenzione: Sviluppare una routine di manutenzione regolare che includa attività come la pulizia dei filtri, l'ispezione delle bobine e il controllo dei livelli di refrigerante. Per i requisiti di manutenzione specifici, consultare le linee guida del produttore.

  • Monitoraggio delle performance: Implementare un sistema di monitoraggio per tenere traccia delle performance dell'unità CRAC, compresi i livelli di temperatura e umidità. Imposta avvisi per eventuali deviazioni dalle condizioni desiderate per risolvere tempestivamente i problemi.
  • Pianifica la manutenzione regolare: Eseguire attività come la pulizia dei filtri, l'ispezione delle bobine e i controlli del refrigerante. La manutenzione programmata non solo prolunga la durata dell'unità CRAC, ma garantisce anche un controllo ambientale costante e affidabile all'interno del data center.

Aggiornare lo storage per compensare il raffreddamento è la strada verso una maggiore efficienza del data center

Le unità CRAC sono solo un modo per garantire la stabilità e l'efficienza dei data center. Strategie come i corridoi caldi e freddi, l'uso di economizzatori a flusso d'aria, l'individuazione dei data center nei climi più freddi e i metodi generali di miglioramento del flusso d'aria possono contribuire a ridurre i costi di raffreddamento senza mettere a rischio le apparecchiature dei data center. In definitiva, la risposta alla riduzione complessiva dell'energia è data dall'utilizzo di un data storage più efficiente. 

Il passaggio a un'infrastruttura di storage ad alta densità, insieme all'uso di tecnologie di data reduction come la compressione e la deduplica, può ridurre notevolmente i costi di acquisizione e il consumo di energia e spazio a terra. 

La tecnologia Pure Storage richiede meno energia e raffreddamento, aiutando i data center a ridurre l'impatto ambientale e le aziende a ridurre l'impronta di carbonio di fronte a una crescita esponenziale. I nostri dispositivi di storage, chiamati moduli DirectFlash ® (DFM), offrono una densità di storage da due a tre volte migliore e consumano dal 39% al 54% in meno di watt per terabyte rispetto ai nostri concorrenti più vicini oggi.

Continua a leggere per scoprire come ridurre l'impronta di carbonio del tuo data center con il primo SLA al mondo per l'efficienza energetica.

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