Skip to Content

Che cos'è Terraform Destroy?

Rappresentazione astratta blu e viola di un computer o server in un ambiente digitale.

Con l'attuale ritmo di gestione dell'infrastruttura, è fondamentale abbattere le risorse in modo efficiente man mano che vengono create. Terraform, lo strumento IaC (Infrastructure-as-Code) open source di HashiCorp, ti consente di farlo. Ma cosa succede quando non hai più bisogno di quell'ambiente di sviluppo o di un cluster di test? È qui che entra in gioco Terraform Distruct. Se utilizzato in modo improprio, può causare conseguenze impreviste.

In questo articolo, esploreremo il comando di distruzione del terreno, che ti guiderà attraverso il suo scopo, l'esecuzione e le best practice per garantire che il guasto dell'infrastruttura sia sicuro, efficiente ed eviti costosi errori.

Che cos'è Terraform Destroy?

La distruzione Terraform è un comando potente che smantella sistematicamente tutte le risorse dell'infrastruttura definite nei file di configurazione Terraform. Il suo ruolo nel workflow Terraform è quello di consentire agli utenti di disattivare l'infrastruttura in modo sicuro ed efficiente quando non è più necessaria. Questo comando garantisce un processo di teardown pulito e controllato con diversi vantaggi, tra cui:

  • Gestione delle dipendenze: Terraform destroy analizza in modo intelligente le relazioni tra le risorse, eliminandole nell'ordine corretto per evitare conflitti o risorse orfane (risorse lasciate senza dipendenze).
  • Costi ridotti: La dismissione delle risorse inutilizzate può ridurre notevolmente la spesa per l'infrastruttura cloud. Ogni macchina virtuale, bucket di storage o istanza di database che non è attivamente in uso comporta costi non necessari. Terraform destroy ti aiuta a eliminare queste risorse "fantasma" e a tenere sotto controllo la bolletta del cloud.
  • Efficienza e organizzazione migliorate: La pulizia dopo i test o i deployment temporanei spesso comporta l'eliminazione manuale delle risorse su diverse piattaforme cloud. Questo può essere noioso e soggetto a errori. Terraform destroy automatizza questo processo, garantendo la rimozione di tutte le risorse in modo efficiente e coerente.
  • Riduzione del rischio di errore umano: Lo smantellamento manuale dell'infrastruttura è vulnerabile agli errori umani. L'eliminazione accidentale della risorsa sbagliata o la mancanza di un componente critico possono causare interruzioni e downtime. La distruzione di Terraform elimina questo rischio automatizzando il processo in base alla configurazione definita.

Preparazione ed esecuzione della distruzione Terraform

Prima di eseguire la distruzione del terreno, è necessario assicurarsi di completare i seguenti passaggi cruciali:

  • Backup dei file di stato Terraform: I file di stato Terraform (.tfstate) mantengono lo stato corrente dell'infrastruttura gestita da Terraform. Questi file sono essenziali per ricostruire l'infrastruttura, se necessario. Crea sempre un backup del file di stato Terraform utilizzando un semplice comando come cp terraform.tfstate terraform.tfstate.backup prima di eseguire la distruzione terraform. In questo modo puoi ripristinare l'infrastruttura se il processo di distruzione incontra problemi imprevisti.
  • Verifica delle autorizzazioni di accesso: Assicurati di disporre delle autorizzazioni necessarie per eliminare le risorse gestite dalla configurazione Terraform. Autorizzazioni insufficienti impediranno l'esecuzione corretta della distruzione terraform.
  • Aggiorna la versione di Terraform: Si consiglia di utilizzare la versione stabile più recente di Terraform. Le versioni obsolete possono presentare bug o problemi di compatibilità che possono portare a un comportamento imprevisto durante il processo di distruzione. 
  • Verifica della configurazione del backend: Se utilizzi un backend di stato Terraform remoto (ad esempio, memorizzando il file di stato in un bucket di storage cloud), assicurati che sia correttamente configurato e accessibile.

Di seguito è riportata la procedura dettagliata prima di eseguire la distruzione del terraform:

 

  • Backup del file di stato Terraform:

$ cp terraform.tfstate terraform.tfstate.backup

  • Inizializzazione della directory Terraform:

    $ terraform init

Questo comando inizializza la directory di lavoro Terraform, garantendo che tutti i plug-in necessari siano scaricati e configurati correttamente.

  • Rivedi il piano Terraform:

$ terraform plan

Anche se non è strettamente obbligatorio, si consiglia di eseguire un piano terraform prima di eseguire la distruzione. Questo comando fornisce un'anteprima dettagliata delle azioni che Terraform intraprenderà durante il processo di distruzione. La revisione del piano consente di verificare che Terraform identifichi le risorse destinate all'eliminazione e di identificare eventuali problemi potenziali prima che si verifichi la distruzione effettiva.

Gestione dei problemi più comuni durante la distruzione di Terraform

Non è raro che si verifichino problemi durante il processo di distruzione della configurazione Terraform. Ecco alcune insidie comuni e come affrontarle:

  • Dipendenze dalle risorse: Terraform rispetta le dipendenze tra le risorse quando le distrugge. Se la risorsa A dipende dalla risorsa B (ad esempio, un'applicazione web che si basa su un database), Terraform tenterà di distruggere prima B. Se il comando di distruzione incontra un problema durante l'eliminazione della risorsa B, anche la distruzione della risorsa A non andrà a buon fine.

    Assicurati che la configurazione Terraform rifletta accuratamente le dipendenze tra le risorse. Ricontrolla l'ordine delle definizioni delle risorse e valuta l'utilizzo del meta-argomento depends_on per definire in modo esplicito le dipendenze.

  • Errori di autorizzazione: Le autorizzazioni insufficienti per eliminare le risorse possono causare errori. Errore: È possibile che vengano visualizzati messaggi che indicano "autorizzazione negata" o errori simili correlati all'accesso.

    Il primo passo per la risoluzione dei problemi è l'analisi dei log Terraform per messaggi di errore specifici. Questi messaggi spesso forniscono preziosi indizi sulla causa principale del problema. È possibile accedere ai log eseguendo la distruzione del terraform e osservando l'uscita del terminale. Verificare di disporre dell'autorizzazione necessaria per eseguire l'azione di distruzione.

  • Problemi dei file di stato: I file di stato danneggiati o mancanti possono causare errori. I file di stato monitorano lo stato attuale dell'infrastruttura gestita da Terraform. I messaggi che indicano "stato non valido" o "stato non trovato" potrebbero indicare problemi con i file di stato.

    Se si sospetta un file di stato danneggiato, tentare di ripristinarlo da un backup. Se un backup non è disponibile, valuta l'utilizzo dei meccanismi di blocco e sblocco dello stato di Terraform per eseguire il ripristino da uno stato danneggiato.

  • Distruggi ambito limitato: Mentre il terraform distrugge per impostazione predefinita tutte le risorse gestite, è consigliabile utilizzare l'opzione -target per un maggiore controllo. In questo modo puoi distruggere risorse specifiche all'interno della configurazione, riducendo potenzialmente i problemi di dipendenza.
  • Cambiamenti imprevisti: Se hai apportato modifiche manuali all'infrastruttura al di fuori di Terraform (ad esempio, eliminando le risorse direttamente tramite la console del provider cloud), il file di stato Terraform potrebbe non essere sincronizzato. L'esecuzione del refresh del terraform prima della distruzione può aiutare Terraform a rilevare queste discrepanze e potenzialmente a prevenire errori durante il processo di distruzione.

 

Migliori prassi per distruggere Terraform

La distruzione Terraform è uno strumento potente, ma come qualsiasi altro strumento potente, è fondamentale gestirlo in modo efficace. Ecco le best practice chiave per garantire che il guasto dell'infrastruttura sia fluido, efficiente e riduca al minimo i rischi:

  • Rivedi attentamente i piani: Sfruttare sempre il comando di distruzione del piano di terraforma prima di eseguire il processo di distruzione effettivo. Questo comando descrive meticolosamente le azioni che Terraform intraprenderà, consentendo di identificare potenziali problemi come conflitti di dipendenza o eliminazione involontaria delle risorse. Tratta l'output del piano come un progetto e analizzalo prima di agire.

  • Automatizza le operazioni di pulizia con l'integrazione CI/CD: Per gli ambienti con deployment o teardown frequenti, integra la distruzione del terraform nella pipeline CI/CD. Questo automatizza il processo di distruzione dell'infrastruttura, semplificando i workflow e riducendo l'intervento manuale.

  • Abbraccia l'infrastruttura modulare: Suddividere l'infrastruttura in moduli Terraform riutilizzabili offre diversi vantaggi durante la distruzione. I moduli promuovono l'organizzazione del codice e consentono di indirizzare moduli specifici per la distruzione utilizzando l'opzione -target.

  • Distruggi in modo incrementale con -target: Per i deployment di infrastrutture complesse, prendi in considerazione un approccio di distruzione a fasi utilizzando l'opzione -target. In questo modo è possibile distruggere le risorse in modo incrementale, riducendo il rischio di rimuovere accidentalmente i componenti critici. Inizia distruggendo meno risorse critiche e fai il possibile per monitorare attentamente il processo in ogni fase.

  • Gestione dei file di stato: Esegui regolarmente il backup dei file di stato Terraform e archiviali in modo sicuro. Questi file contengono il modello dell'infrastruttura e sono vitali per il ripristino in caso di distruzione accidentale o errori. 

  • Segmentazione dell'ambiente: Segmenta l'infrastruttura in ambienti distinti (ad esempio sviluppo, staging, produzione). Questa pratica limita l'impatto di un comando di distruzione del terreno su un ambiente specifico, evitando la distruzione accidentale delle risorse di produzione critiche.

  • Prova il processo di distruzione in ambienti isolati: Se possibile, valuta la possibilità di creare un ambiente di test dedicato che rispecchi la configurazione di produzione. Questo consente di testare il processo di distruzione del terreno in un'impostazione controllata prima di eseguirlo in produzione.

Conclusione

Terraform destroy è uno strumento potente per gestire il ciclo di vita dell'infrastruttura. Comprendendo il suo ruolo, preparandosi adeguatamente e seguendo le best practice, puoi utilizzare Terraform destroy in modo efficace per gestire e ripulire le tue risorse. L'uso corretto di questo comando può aiutare nella gestione dei costi, garantire ambienti puliti e automatizzare i processi di decommissioning, portando in ultima analisi a una gestione più efficiente dell'infrastruttura.

Le soluzioni Pure Storage come Portworx® e Pure Cloud Block Store™ possono migliorare i deployment Terraform e fornire uno storage persistente per i deployment Terraform basati su cloud. Con Terraform destroy, Pure Cloud Block Store può anche aiutarti a memorizzare i file di stato in modo sicuro.

Potrebbe interessarti anche...

03/2025
Rancher Kubernetes Engine 2 on VMware with Portworx
Gain consistent experience across public cloud, on- premises, hybrid cloud, or edge architecture with Rancher Kubernetes Engine (RKE2) on VMware with Portworx.
Reference architecture
33 pages

Scopri risorse chiave ed eventi

Storie dei clienti
AC Milan, innovazione dentro e fuori dal campo di gioco

L'AC Milan sta rivoluzionando il proprio ecosistema digitale grazie a Pure Storage.

Scopri di più
THOUGHT LEADERSHIP
La corsa per l'innovazione

Le più recenti informazioni approfondite e opinioni di leader di settore che sono all'avanguardia nell'innovazione dello storage.

Maggiori informazioni
REPORT DEGLI ANALISTI
Pianifica il tuo futuro cyber-resiliente

Scopri le strategie di collaborazione per sfruttare appieno gli investimenti in sicurezza informatica e garantire una risposta e un ripristino rapidi.

Leggi il report
RISORSA
Il futuro dello storage: nuovi principi per l'epoca dell'AI

Scopri come le sfide emergenti come l'IA stanno rivoluzionando le esigenze di archiviazione dati, necessitando di un nuovo pensiero e di un approccio moderno per ottenere successo.

Scarica l'eBook
CONTATTACI
Contatta PureIcona Informazioni
Icona Chat
Domande?

Hai domande o commenti sui prodotti o sulle certificazioni di Pure?  Siamo qui per aiutarti.

Icona Chiave
Prenota una demo

Prenota una demo per vedere come puoi trasformare i tuoi dati in risultati concreti con Pure. 

Telefono: +39 02 9475 9422

Media: pr@purestorage.com

 

Pure Storage Italia

Spaces c/o Bastioni di Porta Nuova, 21

Milano, 20121

+39 02 9475 9422

italia@purestorage.com

CHIUDI
ChiudiIcona X Chiudi
Il browser che stai usando non è più supportato.

I browser non aggiornati spesso comportano rischi per la sicurezza. Per offrirti la migliore esperienza possibile sul nostro sito, ti invitiamo ad aggiornare il browser alla versione più recente.