Cuore dell'engagement dei tifosi del Milan è la sua Media House, una delle divisioni più importanti del Club, che opera sia dalla sede societaria che dal centro di allenamento di Milanello sviluppando e diffondendo tutti i vari contenuti digitali. La struttura svolge anche un ulteriore ruolo di repository di dati per il centro di allenamento della squadra, un elemento essenziale per le iniziative AI data-driven.
“È chiaro che il futuro del calcio è allineato alla tecnologia, e per questo vogliamo sfruttare dati e AI per diventare la squadra migliore possibile”, afferma Bonomi, Information Technology Director di AC Milan.
Nonostante Bonomi e Vita possedessero una chiara visione circa l'evoluzione delle capacità della Media House, metterla in pratica ha comportato diverse sfide. L'ingresso di un numero consistente di nuovi dipendenti nell'arco di un triennio e un massiccio incremento dei contenuti trasmessi attraverso canali online, TV e social hanno creato ostacoli che occorreva superare. La consuetudine di lavorare nelle due sedi in modo separato ha esacerbato ulteriormente i problemi con ritardi nella latenza e rallentamenti nella velocità di accesso, mettendo a rischio la capacità di trasmettere istantaneamente contenuti a livello globale e, con essa, gli obiettivi primari della società.
Lo storage dei dati rivestiva un ruolo chiave nelle sfide tecnologiche della Media House. La soluzione preesistente contribuiva ai problemi di latenza e doveva essere aggiornata. Dopo una disamina approfondita delle soluzioni alternative, Bonomi e Vita hanno scelto la piattaforma Pure Storage per le sue caratteristiche di bassa latenza, facilità d'utilizzo, agilità e limitato TCO.
Bonomi spiega che la decisione di scegliere la piattaforma Pure Storage si è basata su molteplici fattori. “Come prerequisito è importante che qualunque vendor tecnologico che lavora con noi sia allineato ai nostri valori di eccellenza, eleganza, lavoro di squadra e passione. Pure Storage ha dimostrato di rispecchiare pienamente tutti questi principi ”.
Parlando dei driver tecnologici che ne hanno motivato la scelta, Bonomi aggiunge: “La vision tecnologica di Pure, la bassa latenza della piattaforma, la facilità di configurazione e di amministrazione, più un abbonamento onnicomprensivo sono stati fattori decisivi. Anche il focus di Pure sulla sostenibilità e sull'efficienza energetica della piattaforma si è dimostrato importante dal momento che cercavamo una soluzione green. Con Pure pensiamo di aver scelto la migliore soluzione storage attualmente sul mercato”.